Inviti da Sconosciuti (spam) su Calendario Google: Come Risolvere
Il calendario di Google è molto utile, senza dubbio, offrendo una supporto organizzativo ai nostri impegni e tutte le occasioni da ricordare ogni giorno. Ma così come il resto dei bei programmi offerti dalla grande G, c’è sempre qualcosa che non va decisamente giù agli utenti. Questa è – quasi a maniera naturale – l’interconnessione che fa nei nostri contatti e tutto il resto dei servizi Google.
Come mai la cosa è un problema? Ebbene, questo sistema ha le sue debolezze. E spesso si parla anche di debolezze piuttosto stupide! Qualcosa che, a buona nota, era forse naturale pensarci prima. Il punto è questo: il calendario può cadere facilmente vittima di Spam e contenuti che portano a dei Malware. A tutti gli effetti, i nostri dispositivi Smart (e noi stessi, visto che ne abbiamo il controllo) sono vulnerabili ad un semplice attacco che può avvenire attraverso il Calendario, che a sua volta apre un indirizzo infetto e può quindi violare dei dati personali.
Ma da cosa parte esattamente quest’infezione? Solitamente dai contatti che accettiamo, a volte anche per caso, nella nostra rubrica o in qualsiasi altro servizio Google. Una volta che il contatto è presente nelle nostre liste, questo cerca d’inserire degli inviti o delle occasioni che possono essere sincronizzate con il nostro calendario Google. A risultato di ciò, riceviamo una marea di avvisi (a volte usano un programma che automaticamente aggiunge un invito per ogni giorno del nostro calendario!) che possiamo evitare per un certo tempo, ma prima o poi premeremo per sbaglio quell’indirizzo…o peggio, se abbiamo un’apertura automatica, non bisognerà nemmeno arrivare a tanto!
Vediamo perciò cosa possiamo fare per evitare questi brutti eventi, iniziando con l’aumentare la sicurezza del nostro calendario e – magari – anche alcuni fattori che riguardano il nostro account Google.
Per prima cosa, vediamo cosa possiamo fare per bloccare tutti questi inviti molesti. Accediamo al nostro calendario e andiamo nelle impostazioni. Eventualmente non viene visualizzata l’opzione, possiamo andarci aprendo direttamente quest’indirizzo (https://calendar.google.com/calendar/r/settings?pli=1). Questo ci porterà direttamente nelle impostazioni.
Fatto ciò, andiamo verso la sezione “Impostazioni evento” che si trova nel menu di sinistra e cerchiamo la sezione sulla destrra che dice “Aggiungi automaticamente gli inviti”. Cambiate l’opzione a “No, mostra solo gli inviti a cui ho risposto”. (VEDI IMMAGINE QUI SOTTO)
Un ulteriore protezione che possiamo aggiungere sta nella sezione “Eventi da Gmail”. Cercate il punto che dice “Aggiungi automaticamente eventi da Gmail al mio calendario” e disabilitate quella funzione (VEDI IMMAGINE QUI SOTTO). Confermate la scelta. A risultato di ciò, nessun invito verrà più inserito nel nostro calendario – almeno non in maniera automatica.
Cosa succede se abbiamo cliccato un link non sicuro, legato ad un invito?
Bisogna correre ai ripari e proteggere il proprio account. Per prima cosa, è ovvio che è necessario cambiare la password. Ciò è possibile farlo da qui (https://myaccount.google.com/security). Ma è anche molto importante impostare un accesso a due passaggi (o fattori). Questo eviterà che l’Hacker, pur sapendo la password dell’account, non può necessariamente accedere a tutti i servizi a meno che non riceve un codice specifico.
Potete fare questo sue due livelli: SMS o tramite un Authenticator. Consigliamo fermamente il secondo metodo poiché la sicurezza delle SIM sta venendo sempre meno durante questi ultimi tempi, ed è possibile fare in modo di ricevere il codice via SMS con qualche conosciuto trucco dei pirati. Con un Authenticator, come quello basato su Google, la faccenda cambia rapidamente: non è possibile intercettare il codice a meno che non si ha a propria disposizione cellulare della persona in questione. Solo in quel dispositivo infatti viene generato un codice unico, legato espressivamente alla persona.
Alla fin fine però, Google Calendar non è l’unico programma che possiamo usare come calendario. Esistono Apps come Edo Agenda o Cal, che possono svolgere lo stesso scopo senza problemi.