Differenze tra Sway e Powerpoint
Anche se non molti utenti ne sono al corrente, la Microsoft ha messo a disposizione un programma chiamato Sway. Si tratta d’un App specifica per una fetta d’utenza che vuole far uso solo di alcune opzioni rese famose da Powerpoint, il quale ha nel tempo assunto una forma piuttosto differente rispetto a molti anni fa.
Alla prima occhiata però, Sway appare come una fotocopia di Powerpoint. Questo ha aperto non poca confusione negli utenti, tanto da convincerne alcuni che la Microsoft sta solo cercando di vendere copie di altri programmi con alcune funzioni aggiunte o rimosse nel mezzo. La verità però è tutta un’altra, e si basa solo lievemente su quello che abbiamo spiegato giusto poco prima. Vediamo di scendere perciò nei dettagli, specificando quali sono le differenze fra i due programmi e che utilità hanno.
Differenze tra Sway e Powerpoint
Cominciamo col dire che le utilità di superficie per questi programmi sono praticamente identici. E’ possibile creare delle presentazioni sia su Sway che su Powerpoint, entrambi sono indicati per l’utente Casalingo e Business. Entrambi possono includere testi, video, suoni ed animazioni.
Eppure, il tutto sta nelle definizioni più precise: nel mentre Powerpoint è definito come adeguato per gli Slideshow, nel mentre Sway è invece indicato per le presentazioni. La confusione viene difatti da un uso piuttosto creativo di Powerpoint e di come i suoi stessi file si definivano, infatti, come presentazioni.
Ma con Powerpoint è possibile creare diverse “Slides” (schede o diapositive) che vanno fatte scorrere una ad una, in una pura rappresentazione d’una diapositiva mostrata pezzo dopo pezzo. Questo è ciò che si fa in uno Slideshow e Powerpoint lo fa in maniera assolutamente corretta per la sua categoria, senza tanti extra.
Con Sway invece la faccenda cambia drasticamente. Anche se è possibile organizzare più spezzoni d’un unico progetto, questo viene mostrato in un’unica singola pagina a scorrimento. Questa pagina unisce tutti gli spezzoni in un unico, lungo progetto che può essere mostrato principalmente attraverso una pagina Web. A dirla tutta, Sway è un programma che funziona principalmente sulla rete e mostra un interfaccia particolarmente ottimizzata per questo scopo.
Oltretutto, le differenze si notano soprattutto nell’interfaccia: nel mentre Powerpoint è particolarmente riconoscibile e mostra tutte le diapositive nel suo solito ordine verso la sinistra dello schermo, Sway mostra invece tutto in lungo, con vari spezzoni numerati e degli spazi precisi sul quale inserire il testo e le immagini.
Questo significa che Powerpoint rimane comunque più ricco di funzioni e basato su una formula ormai studiata e piantata da decenni. Sway invece parte da un’idea più fresca, di nuova concezione, perciò non è ancora tutto a disposizione dell’utente (né si saprà quando questi saranno effettivamente a disposizione). Comunque alla fine dei conti Powerpoint è fatto per una maggiore collaborazione di gruppo, mentre Sway è fatto per dei progetti che hanno un cerchio chiuso con ruoli specifici. Presenta poche ma precise interfacce che saranno certamente più familiari ad utenti che fanno un largo uso di Smartphone e Tablet – oltre che servizi più moderni – ma dall’altra parte mancano aspetti ormai presenti in Powerpoint da molto tempo.
Nulla toglie infine che Sway è gratuito. E’ possibile creare delle presentazioni a costo zero tramite i suoi canali principali (e perciò sul web) e basta usare il proprio account Microsoft per accedervi. Powerpoint è, naturalmente, incluso nella suite di Office (che sia la versione 365 o la tipica annuale) ma bisogna pagarne il suo prezzo preciso al riguardo. E’ possibile accedere ad una versione gratuita di Powerpoint ma è incredibilmente limitato.
L’uso di questi programmi rimane perciò preciso a questo punto, e va detto che Sway e Powerpoint sembrano molto simili…ma in realtà non possono essere più differenti! Per questo bisogna sempre tenere a mente ciò che si vuole creare: una tipica presentazione a Diapositive, più solida ed indicata per certi Business e comunicazioni, oppure una più moderna e a scorrimento – l’ideale per Newsletter, annunci, o anche testi indicati per educare qualcuno su un preciso argomento.